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STORIA
La legge riconosce più tutele per i minori stranieri non accompagnati ma in tanti non conoscono i loro diritti

A pochi mesi dall’approvazione della Legge Zampa, che riconosceva più tutele e maggiore protezione ai minori stranieri non accompagnati, U-Report on the Move rileva che 4 minori su 10 non conoscono i diritti che gli spettano in qualità di minore migrante o rifugiato.

È quanto emerge dall’ultimo sondaggio di U-Report, piattaforma digitale di partecipazione pensata per i minori stranieri non accompagnati presenti in Italia. Stando ai risultati, oltre il 40% dei minori non ha piena consapevolezza del percorso legale che li aspetta dal momento dello sbarco fino all’ottenimento dello status di rifugiato o di altre forme di protezione. Ben il 43% dei ragazzi che hanno partecipato al sondaggio provenienti da centri dislocati in Sicilia e Calabria – che da soli ospitano oltre la metà dei 18 mila minori stranieri non accompagnati presenti in Italia - dichiara di non riuscire a dialogare con l’operatore che si occupa delle loro pratiche.

Rispetto alle tematiche di maggiore interesse relative all’area legale, oltre la metà dei minori (54%) richiede informazioni relative al C3 e alla Commissione Territoriale, primo passo per la richiesta delle forme di protezione. A suscitare interesse tra i minori anche le informazioni relative alle figure previste dalla normativa come riferimento per migliorare i processi di inclusione, i tutori e le famiglie affidatarie, tema d’interesse per il 20% dei minori presenti.

Il percorso d’accoglienza risulta quindi essere ancora poco chiaro ai Minori Stranieri non Accompagnati ospitati nei centri di prima accoglienza di Palermo, Trapani, Agrigento e Reggio. Stessa cosa può dirsi per le figure previste dalla normativa e volte a favorire i processi di inclusione, come i tutori volontari. Ben il 61% dei rispondenti non conosce il proprio tutore.

Quanto alle informazioni più richieste, al primo posto ritroviamo proprio le informazioni legali e quelle relative al percorso educativo, a seguire le informazioni sull’inserimento professionale.

I risultati di U-Report on the Move, progetto che mira a dar voce ai giovani migranti e rifugiati e a definire strategie d’intervento per migliorare il percorso d’accoglienza e inclusione nel nostro Paese, mostra quindi che nonostante i passi avanti fatti con la legge, si reputa necessaria la soluzione di nodi ancora esistenti. Negli ultimi mesi, come da Legge Zampa, gli interventi delle istituzioni, delle organizzazioni umanitarie e del terzo settore a favore dei minori stranieri non accompagnati si sono mossi nella direzione di supporto ai tutori volontari. A Palermo, sotto la direzione del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza e con il supporto tecnico di UNICEF, sono stati formati e selezionati 54 tutori volontari i quali hanno preso in carico dei minori per accompagnarli nel percorso di inclusione sociale. Simili interventi sono previsti nei prossimi mesi in altre province della Sicilia, nonché altre regioni d’Italia.

Guarda attraverso i numeri come stiamo coinvolgendo le voci dei giovani per un cambiamento sociale positivo.
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